Regalare dati per un green pass falso

La tragicomica storia dei green pass falsi ha enfatizzato la pessima abitudine di lasciare dati sensibili pur di ottenere qualcosa.
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Da giorni è sulla bocca di tutti l’ormai nota vicenda dei gruppi Telegram che promettevano di recuperare dei green pass validi per entrare nei locali a una cifra tra i 100 e i 300 euro.

Una situazione assurda che ha fatto sorridere molti tra coloro che mal sopportano le persone che hanno deciso di non vaccinarsi ma che sono pronte a commettere reati, dare soldi a sconosciuti e regalare dati a destra e a manca per un caffè e che vale la pena raccontare in poche righe.

Falsi green pass: soldi, minacce ed estorsioni

In brevissimo (perché non è l’argomento centrale del post): ci sono dei gruppi su Telegram in cui pareva possibile comprare un green pass falso pagando qualche centinaia di euro, solo che alla fine era una truffa bella e buona.

Dopo essere stati truffati, alcuni degli acquirenti hanno minacciato di denunciare il fatto alle autorità (sob!), ricevendo per tutta risposta la richiesta di altri soldi in bitcoin per non (1)non essere denunciati e (2)non vedere i loro dati regalati in giro per il web dagli admin, che si sono definiti “persone esperte” e che paiono essere finiti a loro volta nei guai.

Telegram e green pass falsi: i due problemi di fondo

Questa vicenda porta a galla due enormi problemi di fondo.

Il primo, ovviamente, è il fatto che ci sia gente disposta a commettere reati e regalare dati a sensibili a dei delinquenti pur di entrare in un bar e che sia disposta a pagare per fregare il sistema dei vaccini che poi, come dice qualcuno sul web, è strano non fidarsi di organi e organismi di controllo ma riporre speranza e fiducia in un nickname di un social.

Ma vabbè, questo non è neanche l’argomento principale del post.

Il secondo problema, ben più grave se pensiamo alle possibili ripercussioni, è invece legato al fatto che queste persone fossero disposte a lasciare il loro documenti come la carta di identità e la tessera sanitaria.

E la facilità con cui le persone sono disposte a lasciare sul web i loro dati (volontariamente o meno) è davvero preoccupante. I dati sono e saranno la cosa più importante che abbiamo e la cosa più ricercata tanto dalle aziende quanto dai criminali ed è davvero facile riuscire a recuperare un mare di informazioni su una persona anche solo facendo una semplice ricerca.

E se ci mettiamo anche del nostro la frittata è fatta perché di fronte alla nostra sbadataggine e alle nostre presunte ragioni non c’è GDPR che tenga.

L’unica cosa che possiamo fare è iniziare a pensare prima di agire, in modo da poterci riparare da alcuni dei principali meccanismi del marketing (cose che vediamo tutti i giorni offline) come, ad esempio:

  • Scarsità: quel principio per cui devi affrettarti prima che l’offerta scada o per fare in modo di essere tra i primi 100 fortunati;
  • Lusinghe: quella leva che ci fa aprire la coda di pavone e perdere lucidità;
  • Semplificazione: se una cosa sembra troppo semplice per essere vera è perché probabilmente non lo è;
  • Riprova sociale: in questo caso, falsi screenshoot di un certo numero di acquirenti soddisfatti.

Non è facile riuscire a non cascarci, dico davvero. Le variabili in gioco sono così tante che alla fine, in un modo o nell’altro, il pacco che ci stanno preparando arriva a destinazione.

Non possiamo (e non posso) avere la pretesa di non cascarci mai, sia che si tratti del negozio di divani che di una truffa sul web (vabbè, in questo caso non dovremmo farlo a prescindere); quello che invece possiamo fare è cominciare a prestare attenzione a questi meccanismi, piazzando delle sveglie nel nostro cervello in modo che ci avvisino quando sentono puzza di trucchetto.

È un modo come un altro per allenarsi. E l’allenamento è l’unico modo efficace per ottenere risultati.

Erick Bazzani
Social Media Manager, copywriter e formatore freelance. Le mie giornate si dividono tra l'aula e l'ufficio, quindi se vuoi contattarmi ti chiedo di farlo con una mail. Leggi la bio completa: è bellissima! ;)