Ogni social media ha il suo linguaggio

fonte:ilovecreativity

Avviso: questo articolo era già apparso sul mio vecchio blog.

Quando la tua azienda si rivolge ad un potenziale cliente straniero, in che lingua parla? Utilizzi la stessa lingua indipendentemente dal tuo interlocutore? E quando viene qualcuno nel tuo negozio, proponi sempre lo stesso articolo, o cerchi di capire quali possano essere le sue esigenze? O, ancora, ti comporti allo stesso modo in ogni momento relazionale della tua vita?

Se la risposta è NO, sei già a buon punto: hai capito che, per quanto riguarda la tua azienda, è fondamentale sfruttare le relazioni e fare sì che esse si svolgano al meglio.

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Ogni social ha un suo linguaggio

Perché nel fare social media marketing dovresti usare tutti i social allo stesso modo? Esatto, non dovresti. Abbiamo già parlato di quanti social possano essere utilizzati per avvicinare il tuo pubblico e di come ogni social “ragioni” in modo diverso. La conseguenza, quindi, è che devi comportarti secondo le regole non scritte dei vari social networks.

Dopo aver ponderato la scelta delle piattaforme su cui operare, meglio se aiutato da un professionista, devi per forza di cose studiare il linguaggio ed il target a cui ti riferisci, per evitare che il tuo messaggio, magari anche d’impatto, finisca nel vuoto e la tua call to action non metta in moto un bel niente. Certo, sarebbe molto più semplice utilizzare uno di quei software che ti fanno partire lo stesso messaggio da tutti i tuoi account, ma sarebbe una strategia davvero poco efficace, malgrado ti faccia risparmiare un bel po’ di tempo.

Ti faccio un esempio:

Mi è capitato di seguire una persona che avesse gli account di twitter e facebook collegati tra loro, con l’intento di ottenere un pubblico molto più ampio semplicemente utilizzando lo stesso messaggio. Purtroppo per lui, però, al momento di condividere dei video su facebook ( e senza lasciare alcun tipo di commento), non si accorgeva che il suo profilo twitter lanciava un cinguettìo formato da uno shortlink, assolutamente decontestualizzato ed incomprensibile. E lui di video ne condivideva tanti…

Questo, se vuoi, è solo un buffo esempio di poca attenzione all’uso dei social media, ma riassume bene quello che voglio dire: ogni social ha una sua “testa” ed un suo target; presta molta attenzione a come veicoli il messaggio.

Scegliere il linguaggio, da dove partire?

Dopo l’analisi del target, la scelta del linguaggio (te ne ho parlato anche QUI) è una delle operazioni più importanti da compiere. Già, perché come ti ho scritto sopra, usare un linguaggio sbagliato renderà tutta la tua comunicazione completamente inefficace. E non è quello che vogliamo, giusto?

Bene, eccoti allora qualche domanda preliminare. Sì, una sorta di compito per l’estate.

  1. In che misura il mio target è presente su questa piattaforma?
  2. Ho scelto questi social perché sono legati al mio target o solo perché sono i più famosi?
  3. Quanta dimestichezza ho con questo specifico social network? Sono abituato ad usarlo o ne ho solo sentito parlare?
  4. Quale linguaggio usa il mio target per comunicare?
  5. Come comunicano i miei concorrenti?
  6. Sono proprio sicuro che il mio messaggio sia adatto al social che ho scelto?
  7. E’ uno stile di messaggio che mi si addice, oppure utilizzare questo linguaggio è uno sforzo troppo grande?
  8. E’ il linguaggio adatto al mio prodotto?

Attenzione: Al punto 5 si parla della comunicazione dei concorrenti, ma non ti sto dicendo di copiare. Prendi spunto, fatti un’idea ma no, non copiare: la tua comunicazione deve essere unica, così come lo è il tuo prodotto.

Bene! Dopo esserti fatto queste domande, posso ancora darti un consiglio: a meno che tu non sia assolutamente certo delle risposte, prenditi il tuo tempo e prova a porti nuovamente le domande dopo qualche giorno: fino ad oggi non sei stato sui social, non vedo perché tu debba avere fretta proprio adesso!

Prima di partire con una nuova avventura è bene prendersi tutto il tempo necessario a fugare eventuali dubbi ed incertezze, limare le imperfezioni e scegliere con molta cura la rotta. Sì, perché anche se queste operazioni portano via molto tempo sono necessarie: correggere eventuali errori in corsa sarà più difficile.

Spero di essere riuscito a farti capire quanto sia importante utilizzare linguaggi diversi per social diversi.

Cosa ne pensi? Scrivi la tua opinione nei commenti, è importante per me!

Erick Bazzani
Social Media Manager, copywriter e formatore freelance. Le mie giornate si dividono tra l'aula e l'ufficio, quindi se vuoi contattarmi ti chiedo di farlo con una mail. Leggi la bio completa: è bellissima! ;)