Forse lo sai già, ma il segreto dell’insuccesso sui social è rappresentato da un approccio sbagliato al mezzo e ai suoi utenti. In pratica, se hai intenzione di rovinare tutto e di spendere un sacco di soldi per nulla il modo migliore è quello di utilizzare i social media per imporre il tuo pensiero o per calare dall’alto la pubblicità del tuo prodotto.
In parole povere sto cercando di dirti che il punto forte (e allo stesso tempo la chiave di volta) dei social sta in una parola sola: relazione.
Come dico da molto tempo, gli utenti sanno già che la tua azienda è la migliore o, meglio, sanno già che vorrai cercare di far passare quel messaggio. Il problema, però, è che non puoi pensare di fare una comunicazione di questo genere sui social. Le persone, che sono il vero valore dei social media, utilizzano questi mezzi per compiere un’ampia gamma di azioni nei confronti delle aziende, ma non vogliono a nessun costo essere spettatori non coinvolti.
Per quello c’è già la televisione.
Qualcuno avrà bisogno di consigli rapidi su come risolvere un problema, qualcuno vorrà chiederti informazioni, qualcuno pretenderà di essere coccolato e qualcuno, infine, sarà più o meno inconsciamente alla ricerca del tuo prodotto.
L’unica cosa che non vogliono è aprire Facebook e trovarsi il feed intasato di offerte 3×2 con carattere fluo come se fosse il volantino del supermercato. Puoi starne certo.
Se si chiamano social un motivo ci sarà
Questo un punto fondamentale. Molte aziende hanno capito l’importanza dei social, magari grazie anche al fatto che noi socialcosi abbiamo fatto la famosa “testa così” ai loro proprietari, ma spesso ci sono e non ci sono. Magari metto in campo campagne ben fatte e supportate da una narrazione costruita ottimamente, ma poi si dimenticano di rispondere ai DM o lo fanno con ore e ore di ritardo.
No, usare bene i social media e trasformarli in strumenti utili significa anche e soprattutto ascoltare le opinioni delle persone, avere la situazione in mano e interagire bene e subito con gli utenti. Pensaci, è un po’ quello che succede offline: se entri in un negozio dove la commessa è gentile, simpatica e preparata completi più facilmente il processo d’acquisto e magari ci tornerai anche; ma cosa succederebbe se finissi in un negozio con una commessa scorbutica che non ti ascolta e che non ha una risposta alle tue domande?
Usare bene i social significa (e significherà sempre più) mettere al centro gli utenti: migliaia di persone uniche, inimitabili e con bisogni specifici e con pensieri e idee personali.
Quindi, se vuoi essere certo di ottenere un clamoroso insuccesso intraprendi la strada di calare dall’alto le tue comunicazioni e le tue offerte senza curarti del pensiero degli utenti. In caso contrario, coltiva le relazioni come se stessi curando dei semi appena piantati.
È l’unico modo che conosco per arrivare ad avere alberi forti e rigogliosi.
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